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PROBLEMI ALIMENTARI

I disturbi del comportamento alimentare (DCA)

sono complesse problematiche che portano, chi ne è affetto, a vivere con l’ossessione del cibo, del peso e dell’immagine corporea.

Il peso, tuttavia, non è un marcatore clinico imprescindibile di disturbi del comportamento alimentare, perché anche persone di peso corporeo normale possono essere affette dalla patologia.

 

I disturbi del comportamento alimentare possono compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e portare a morte.

 

Colpiscono con più frequenza le giovani donne e tendono ad essere molto mutevoli, anche nello stesso individuo. L’età di esordio si è abbassata e non è raro ormai trovare forme di disturbi del comportamento alimentare anche tra bambini e pre-adolescenti.

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Se ne distinguono quattro tipi principali:

anoressia nervosa

bulimia

binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata)

altre forme: disturbi sottosoglia, forme ibride ed Ednos (disturbi alimentari non altrimenti specificati o disturbi del comportamento alimentare-Nas)

Le cause dei disturbi del comportamento alimentare non sono ben definite e certamente non univoche, ma multifattoriali, comprendenti cioè tanto fattori psicologici che biologici.

 

Dai dati riportati in letteratura si evince che, tra le ragazze di 15-18 anni, può presentare qualche disturbo collegato all’alimentazione al massimo il 5% di esse (considerando anche i disturbi sottosoglia).

Il rapporto tra femmine e maschi è di circa 9 a 1, ma il numero dei maschi è in crescita soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale.

 

Studi epidemiologici internazionali portano a stimare, nelle donne di età compresa tra i 12 e i 22 anni, una prevalenza dell’anoressia nervosa pari allo 0,0-0,9% (media: 0.3%) e della bulimia nervosa pari all’1-2%. Il 3,7-6,4% della popolazione sarebbe infine affetto dai disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (disturbi del comportamento alimentare-Nas): per queste forme l’età media d’esordio si colloca intorno ai 17 anni.

 

Alcuni studi ipotizzano un aumento dei DCA (in particolare bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata) negli ultimi due decenni. Tuttavia, questo aumento non è confermato da sufficiente evidenza (mancano in particolare studi prospettici).

Per il successo del trattamento sono fondamentali la diagnosi precoce e un trattamento tempestivo affidato ad un’équipe di specialisti, comprendente medici, psichiatri, psicologi e nutrizionisti.

 

Per approfondire leggi il rapporto Istisan n.13/6 Disturbi del corportamento alimentare (DCA) negli adolescenti e nei giovani adulti.

(tratto dal sito Ministero della Salute)

 

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ANORESSIA NERVOSA: perdita di peso è solitamente ottenuta mediante la dieta, anche se condotte di eliminazione (vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi o diuretici) e attività fisica eccessiva possono far parte del quadro clinico.

Chi soffre di anoressia nervosa ha un’intensa paura di ingrassare, che però non si attenua con il calo ponderale.

L’anoressico, anche quando magro ed emaciato, si vede in sovrappeso o ha una percezione distorta della propria immagine corporea.

BULIMIA NERVOSA: è un disturbo alimentare che comporta episodi durante i quali un rapido consumo di grandi quantità di cibo è seguito da comportamenti compensatori, quali il vomito, il digiuno, o l’attività fisica eccessiva.

Per abbuffata il DSM-IV-TR intende una quantità eccessiva di cibo ingerita in un periodo inferiore alle due ore.

Ciò che la differenzia dall’anoressia è il fatto che gli individui con anoressia nervosa subiscono cali ponderali di tremenda portata mentre ciò non accade agli individui con bulimia nervosa.

Nella bulimia, le abbuffate o le crisi avvengono di solito in solitudine e possono essere prodotte dallo stress e dalle emozioni spiacevoli che esso provoca, e di solito continuano fino a quando la persona non si sente piena “da scoppiare”.

BINGE EATING DISORDER : SOVRAPPESO da alimentazione incontrollata o disturbo da alimentazione incontrollata è un disturbo alimentare caratterizzato da abbuffate ricorrenti (due volte a settimana per almeno 6 mesi, perdita di controllo durante l’episodio dell’abbuffata, sensazione di disagio nei confronti del comportamento patologico (es. sensi di colpa), nonché altre caratteristiche quali un’ingestione rapida in solitudine.

SOVRAPPESO E OBESITÀ sono causa di disabilità fisica, di ridotta capacità lavorativa e predispongono l’insorgenza di numerose patologie croniche tra le quali i disturbi cardiovascolari e endocrino metabolici riducono notevolmente l’aspettativa di vita.GABBIANO CHE MANGIA - Copia

Problemi alimentari

Anoressia, bulimia, dieta, espressioni di disagio emotivo

Date

August 08, 2015

Category
Problemi Alimentari
Tags
astinenza, bronchite, dipendenza da fumo, fumo, sigaretta, sigaretta elettronica, smettere di fumare, tosse