Terapia di coppia e separazione sono tematiche di cui mi occupo da moltissimi anni, ovvero dal 1986!
Spesso sono le donne a prendere l’iniziativa e a chiamarmi. “Dottoressa, ma se mio marito non vuole venire?”
“Non è un problema, venga lei, vedrà che la situazione si potrà comunque cambiare!
Non è sempre necessario che siano entrambi i membri, la coppia in crisi può ritrovare il suo equilibrio con una terapia innovativa ed efficace, capace di affrontare i contenuti emozionali, affettivi e comportamentali.
Se vuoi separarti e hai dei figli ci sono tanti modi per aiutarli. Non è necessario che vengano al colloquio, potrò aiutarti a trovare strategie e comunicazioni valide per creare le condizioni migliori.
Crisi: la coppia spesso può essere chiamata a vivere il sentimento dell’estraneità e la dipendenza affettiva
Come ritrovare momenti felici e di relax insieme?
Giorno dopo giorno si sviluppano piccoli infarti affettivi che si concretizzano nell’assenza: i movimenti ripetitivi, la prevedibilità delle mosse tipiche di ciascun coniuge confermano la mancanza di una progettazione comune.
Tutto sembra concentrato al minimo della relazione eppure una piccola soddisfazione esiste: è la ripicca-conferma del potere della quotidianità, legati, bloccati, nella sicurezza incastrante che nulla cambierà. Chi mai potrebbe avere il coraggio, uscendo dal terrore, di rischiare, di rompere quella pace mortifera generatrice di un potente collante: il sentimento negativo.
La rabbia, la collera ingoiata e poi sputata con forza. Le frasi negative diventano l’unica strategia per strappare all’altro la conferma di esistere affettivamente. Il muro dell’estraneità e dell’indifferenza permettono di mantenere quella distanza di sicurezza, per non affrontare un corpo che si conosce, ma che pur s’ignora.
Gli affetti viaggiano quasi sempre sul veicolo delle nostre parole.
A volte può capitare di esprimere in modo inopportuno idee, pareri, ipotesi, pensieri e affetti ovvero “la comunicazione spazzatura»
Luis Kancyper scrive:
«Il risentimento raccoglie il senso di molte umiliazioni subite. Se però i conseguenti sentimenti di ribellione vengono soffocati, si accumulano dei “conti da pagare”, che poi possono preludere a veri e propri atti vendicativi. Infatti la vendetta, fantasticata o agita che sia, è il risultato dell’influenza reiterata, torturante e compulsivamente ripetitiva del risentimento. Da una parte il soggetto avverte la necessità di liberarsi da certi pesi, dall’altra sviluppa una tipica tendenza ad assumere il ruolo della “vittima privilegiata”, grazie al quale può far valere un “diritto” alla vendetta e alla rivalsa contro chi, in passato, ha turbato l’illusione di poter conservare lo stato di perfezione infantile. Questo diritto viene esercitato attraverso comportamenti che diventano sadici a causa di ferite narcisiste e traumi reali subiti passivamente. La relazione diviene così di tipo vendicativo».
lo sviluppo di ciascun membro della coppia e della famiglia non cresce allo stesso modo
talvolta l’ineguaglianza dello sviluppo ha come punto iniziale l’incomprensione.
Spesso le emozioni negative tendono ad amplificarsi soprattutto se si è subito un TRADIMENTO:
rabbia
dolore
annullamento
impotenza
1- volonta’ personale a imparare nuove comunicazioni comportamenti che si strutturano in un progetto composto da regole specifiche.
2- e’ necessaria una motivazione :
la spontaneita’ spesso non funziona.
3- cambia le regole e verifica se hanno prodotto situazioni positive: dedicati con costanza, fiducia, pazienza.
4- se ti focalizzi sul problema più ingombrante rischi di fermarti. comincia da te stessa
Lo sviluppo psicologico va di pari passo con la capacità trasformativa.
Il benessere e la serenità si fondano sulla capacità di inventare in ogni momenti nuove strategie di comunicazione, nuovi simboli e connessioni.
Così la donna, con i suoi salti acrobatici quotidiani, capitalizza una conoscenza, fonte di ricchezza, che può spendere a favore di nuovi progetti creativi
LA VERA ACROBAZIA consiste nello sforzo di imparare un linguaggio che non è il proprio, ma che sul proprio si trasforma per entrare nell’altro: il terzo linguaggio Comprendere significa prendere su di Sé anche quell’estraneità dell’Altro che si intuisce nel pensiero non cosciente e attraverso la propria espressione linguistica si riconosce.
Non si tratta di intuire semplicemente il bisogno dell’Altro e assolverlo, si tratta di riconoscere i bisogni propri, del partner, della famiglia e contrattarli all’interno della propria progettualità.
La famiglia è più di un gruppo di individui che vivono insieme.
E’ un entità complessa che ha un ruolo fondamentale nella promozione del benessere di coloro che vi appartengono.
la struttura della famiglia è l’invisibile insieme di richieste funzionali che determina i modi in cui i componenti della famiglia interagiscono ogni individuo appartiene a diversi sottoinsiemi in cui ha differenti gradi di potere e acquista capacita’ differenziate.
Il cambiamento non è dato da una serie d’azioni effettuate in una specifica successione, ma è un processo che si sviluppa e si attua comprendendo i tuoi pensieri, le situazioni, le emozioni, i comportamenti e le loro interazioni.
Chiediti: voglio veramente migliorare il mio stile di vita?
Una consultazione è importante! Nella mia esperienza molte persone, soprattutto donne, sono state seguite da me per trovare la strada giusta per separarsi. I figli, le paure, gli aspetti economici sono argomenti di cui discutere e trovare una modalità comunicativa nuova ed efficace. Se vuoi separarti è meglio creare le condizioni necessarie per farlo, risparmierai molta sofferenza ai tuoi figli, che possono essere accompagnati in un percorso di comprensione tramite il metodo ” la mamma come psicoterapeuta” o il papà come psicoterapeuta”. Spesso nella mia casistica la donna o l’uomo che arrivano arrabbiati perdono il senso della gestione delle cose. Io comprendo gli stati d’animo, ma è necessario aver un progetto chiaro e utile per tutta la famiglia su come separarsi. Le famiglie diventeranno due se si hanno figli, ed è necessario compiere i passi giusti.
Trovare l’accordo per una separazione consensuale è meglio. Perchè? Possiamo discuterne insieme e analizzare tutto il problema.
DONNE ACROBATE: ALLENAMENTO PER RENDERSI FELICI IN COPPIA.
Sono momenti di confronto di gruppo su argomenti riguardanti la coppia.
Per migliorare ci sono molti modi. Oltre alla terapia di coppia puoi anche partecipare ai Power meetings, i quali possono aiutarti nel confronto con gli altri per potenziare la relazione di coppia. CHIEDI INFO
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